Carta europea dello sport per tutti |
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La Conferenza dei Ministri europei responsabili dello sport ha approvato a Bruxelles il 20 marzo 1975 la seguente "Carta europea dello sport per tutti", nella quale sono compendiati i principî che debbono presiedere le azioni concrete di tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa: | |
1 | Ognuno ha il diritto di praticare lo sport. |
2 | La promozione dello sport, come importante fattore dello sviluppo umano, deve essere incoraggiata e sostenuta opportunamente dai fondi pubblici. |
3 | Lo sport, essendo uno degli aspetti dello sviluppo socio-culturale, deve essere trattato, a livello locale, regionale e nazionale, allo stesso modo degli altri campi in cui intervengono le decisioni della politica generale ed una pianificazione: educazione, salute, rapporti sociali, organizzazione del territorio, protezione della natura, arte e spettacolo. |
4 | È dovere di ogni Governo favorire una cooperazione costante e reale tra le autorità pubbliche e gli organi volontari, ed incoraggiare la creazione di strutture nazionali che permettano lo sviluppo e la coordinazione dello sport per tutti. |
5 | Debbono essere prese delle misure per proteggere lo sport e gli sportivi da qualsiasi sfruttamento per fini politici, commerciali o finanziari, e dalle pratiche abusive ed avvilenti, compreso l'uso di droghe. |
6 | Dato che lo sviluppo della pratica sportiva dipende, tra l'altro, dal numero degli impianti disponibili, dalla loro varietà e dalle possibilità di accedervi, la pianificazione globale di questi impianti deve essere considerata come compito delle autorità pubbliche, deve tenere conto delle necessità locali, regionali e nazionali, e deve attuare provvedimenti che assicurino l'impiego totale delle attrezzature esistenti o la realizzazione di nuove. |
7 | Alcune disposizioni, comprese le eventuali misure legislative, debbono essere attuate per assicurare l'accesso alla natura ai fini delle attività ricreative. |
8 | Progetti qualificati a tutti i livelli della gestione amministrativa e tecnica, dell'organizzazione e dell'allenamento, debbono essere considerati come indispensabili per ogni programma di sviluppo dello sport. |
Carta del fair play | |
Qualunque sia il mio ruolo nello sport, anche quello di spettatore, mi impegna a: | |
1 | fare di ogni incontro sportivo, qualsiasi ne siano la posta e le virilità, un momento privilegiato, una sorta di festa; |
2 | conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato; |
3 | rispettare i miei avversari come me stesso; |
4 | accettare le decisioni degli arbitri o dei giudici sportivi, sapendo che come me, hanno diritto all'errore, ma fanno di tutto per non commetterlo; |
5 | evitare cattiveria e le aggressioni nei miei atti, nelle mie parole o nei miei scritti; |
6 | non usare artifizi né inganni per ottenere il successo; |
7 | restare degno nella vittoria, come nella sconfitta; |
8 | aiutare ognuno, con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione; |
9 | soccorrere ogni sportivo ferito o la cui vita è in pericolo; |
10 | essere realmente un ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principî suesposti. |
Con questo impegno, considero di essere un vero sportivo. | |
Il manifesto dello spettatore di rally | |
IL RALLY È UNO SPETTACOLO | |
QUANDO SCEGLI IL POSTO PER ASSISTERE AD UN RALLY, RICORDA: | |
MAI A LIVELLO DELLA STRADA | |
MAI SOTTO IL LIVELLO DELLA STRADA | |
MAI ALL'ESTERNO DELLE CURVE O DEI TORNANTI | |
MAI ALL'INTERNO DEI TORNANTI (SOPRATTUTTO IN DISCESA) | |
MAI QUANDO LA STRADA RIPASSA SOPRA (TRA PIÙ TORNANTI) | |
MAI MUOVERSI PRIMA DELLA FINE DEI PASSAGGI DELLE VETTURE | |
SEMPRE IN POSTI SOPRAELEVATI (COME MURI E SCARPATE) | |
SEMPRE IN ALTO RIPARATI DAGLI ALBERI | |
SEMPRE NELLE ZONE PREVISTE PER IL PUBBLICO | |
SEMPRE SEGUIRE LE DIRETTIVE DEI COMMISSARI | |
SEMPRE AIUTARE I COMMISSARI A CONVINCERE CHI NON ASCOLTA | |
SOLO COSÌ POTREMO AIUTARCI A FARE SOPRAVVIVERE I RALLY | |
PENSACI !!! |
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