A Dissegna il 111 Minuti

L'equipaggio biellese pone il suo sigillo sulla competizione. Sfortunato Piero Longhi che, in coppia con Massimo Leonardi, è stato costretto al ritiro quando era ampiamente al comando. Al terzo posto il novarese Franco Uzzeni che conferma il buon momento dei piloti di casa nostra

San Maurizio d'Opaglio - A vincere sono stati i biellesi Giorgio Dissegna - Roberto Murgia su Ford Escort Cosworth che pongono il sigillo sul 24° Rally 111 minuti - 12° Rally del Rubinetto valevole per la Coppa Italia Prima Zona e per il campionato Piemonte - Valle d'Aosta.

Sfortunato il campione italiano assoluto, Piero Longhi che, in coppia con Massimo Leonardi su Renault Megane Kit, è stato costretto al ritiro per rottura del cambio dopo tre delle nove prove speciali. Sono comunque bastati questi tre scratch per dimostrare la netta supremazia dell'autorevole pilota di Borgomanero che è subito balzato al comando con ampio margine.

Fuori il campione tricolore la gara non ha comunque perso motivi d'interesse e la lotta per la prima posizione si è accesa fra il terzetto che ha tenuto testa tutta la gara con il novarese Franco Uzzeni con la Subaru Impreza WRX il maggior favorito, il pavese Massimo Canella su Peugeot 306 Maxi recente vincitore del Valli Ossolane e il biellese Giorgio Dissegna che aveva sfiorato la vittoria due anni fa.

Collezionando cinque vittorie su nove prove speciali Dissegna ha costruito il suo successo senza sbavature. Canella dal canto suo si è trovato ad inseguire ed un testacoda lo ha penalizzato nell'inseguimento. Ha vinto una prova ma ha trovato il ritmo giusto solo dopo metà gara.

Buona corsa del novarese Franco Uzzeni che complice un ritardo al controllo orario viene penalizzato in modo irrecuperabile e deve accontentarsi del terzo posto.

Grande gara degli alessandrini Zivian - Ceschino (Renault Clio) quarti assoluti e primi della loro classe che si laureano vincitori della Coppa Italia prima Zona e svettano pure nel Campionato Piemonte Valle d'Aosta.

Subito in scia l'ossolano Davide Riedmann e il novarese Luciano Pizio con le Renault Clio autori con Zivian e Calvetti di un'incessante battaglia da inizio a fine.

La vittoria tra le vetture più strettamente di serie "gruppo N" è andata allo svizzero Sulmoni su Mitsubishi Lancer evo VI. Alle verifiche tecniche post gara viene escluso dalla classifica il biellese Tiziano Borsa perché la sua Renault Clio risultava sottopeso.

Eraldo Guglielmetti

 

La parola ai protagonisti

San Maurizio d'Opaglio - «Troppo bello per essere vero fino alla fine!...», commenta Massimo Leonardi, il ritrovato navigatore di Piero Longhi dopo lo sfortunato ritiro in una gara che ormai vedeva il campione italiano nettamente al comando. «Sono comunque contento perché queste tre prove sono state sufficienti per riprovare una grande emozione. - prosegue Leonardi - Nella prima abbiamo volato, nella seconda ho capito come un campione possa vincere anche se la macchina sputava le marce, poi nella terza si è visto il professionista che ha portato a compimento la prova con la macchina col cambio a pezzi».

PIERO LONGHI: «È una bella gara! Finalmente vicino a casa e spero siano soddisfatti anche i miei tifosi. Mi è stata offerta l'opportunità di fare questa corsa e ho accettato. È stata l'occasione per riavere vicino il mio primo navigatore "Swilly" Leonardi».

FRANCO UZZENI: «Longhi è forte! Se altre volte non era facile vincere, questa volta è stata dura! Ogni corsa ha sempre una storia a sé, abbiamo visto in gara. Vale sempre il principio che io corro per divertirmi... se vinco però, mi diverto di più».

SILVIO GRIA: «Insieme a Canella con la Peugeot 306 Maxi abbiamo familiarizzato bene e questa è una gara difficile dove non è concesso fare alcun errore».

ADRIANO DECÈ: «Dopo tanti anni sono tornato al 111 minuti, mi basta arrivare in fondo poi vedremo il piazzamento. Ci sono già altri interessati alla vittoria».

 

Le prove speciali

P.S. 1 - SOVAZZA. La gara inizia con un tempone del campione italiano Piero Longhi che nella prova d'apertura con la Renault Megane Kit sembra volare attestando tutta la sua autorevolezza. Copre i 6.7 [km] della salita a Coiromonte in 4'52" infliggendo praticamente più di un secondo a chilometro ai suoi due migliori inseguitori Franco Uzzeni (Subaru Impreza) e Giorgio Dissegna (Ford Escort Cosworth) giunti a 8".

P.S. 2 - MOTTARONE. Continua il monopolio di Longhi che sale alla vetta in 5'34" ma il distacco sugli avversari è più contenuto di prima e l'impressione è che il borgomanerese abbia qualche problema. Secondo è Canella a 7", poi Uzzeni a 11" seguito dall'alessandrino Zivian a 12".

Intanto giunge notizie dal riordino di Gravellona Toce che Piero Longhi è in difficoltà: la su Renault Megane Kit ha problemi al cambio e "rigetta le marce", riuscire a vincere sul Mottarone è stato quasi un miracolo. per il campione tricolore, ... e anche per i suoi numerosi fans, si prevede nulla di buono.

P.S. 3 - AURANO. La prova che sale fino all'Alpe Segletta sopra Verbania, torna nell'itinerario dopo una decina d'anni e vede vincitore il biellese Giorgio Dissegna che precede di 2" il novarese Franco Uzzeni, poi l'inarrestabile Zivian a 8", Canella a 10" e il terzetto delle Clio con Pizio, Calvetti e Riedmann nell'ordine.

Finalmente i computer sfornano il tempo di Longhi che è il 24° assoluto, con un distacco di ben 1'14" dal migliore (non è da Longhi dicono tutti). Infatti il campione tricolore novarese ha già dovuto faticare non poco per uscire dalla prova, prima che il cambio esalasse gli ultimi respiri, ed è per lui un inevitabile ritiro.

P.S. 4 - SOSPESA.

P.S. 5 - AURANO. Annullato come previsto il secondo passaggio sul Mottarone, la gara prosegue con il ritorno ad Aurano e continua il dominio del biellese Giorgio Dissegna (Ford Escort Cosworth) che velocissimo abbassa il suo tempo precedente di 8" realizzando 8'35" e scalza così Uzzeni (che becca 8") dalla posizione di comando e scende al secondo in classifica generale a 4".

P.S. 6 - GERMAGNO. La prova della Valle Strona vede ancora la supremazia del biellese Dissegna che allunga di 6" il distacco su Uzzeni e lo porta a 10".

Canella inizia bene e all'intertempo è il più veloce, poi si gira e batte il posteriore e perde per 7" e il suo svantaggio sale così a 24" complessivi che a questo punto possono iniziare a pesare.

In classe A6 è costantemente al comando il novarese "Zenigata".

Il novarese Uzzeni lamenta problemi meccanici e al controllo orario transita in ritardo e viene penalizzato di 20". Un distacco difficile da rimediare.

P.S. 7 - SOVAZZA. Lotta serrata fra i tre mattatori dove Dissegna batte Uzzeni per 1" e Canella per 3". Il pavese è secondo a 27" e Uzzeni è terzo a 31". Velocissimo l'alessandrino Zivian, stabilmente quarto a soli 35".

Lo svizzero Sulmoni mantiene saldamente il comando in gruppo N.

Buona gara del cusiano Demargaritis con la Seat Ibiza Turbo Diesel secondo di N4 con tempi sempre attorno ai primi venti.

P.S. 8 - MOTTARONE. È Canella il migliore di questa prova che precede Dissegna e l'incredibile Zivian di 2". Uzzeni subito dietro a 3" poi Riedmann, Pizio e Calvetti più staccati.

Ottima performance dei novaresi con Luca Pizio (Peugeot 106) quinto di classe e 24° assoluto davanti all'inossidabile Federico Faggio (Renault Clio) sesto di classe.

P.S. 9 - MEMORIAL ITALO UCCELLI. Ed è Dissegna ad aggiudicarsi l'ultimo scratch cronometrato davanti a circa tremila spettatori nell'anfiteatro naturale della zona industriale. staccati di soli 2" Uzzeni e Zivian e di 3" Canella e Riedmann.

CLASSIFICA

1Dissegna - MurgiaFord Escort Cosworthin 44'39"
2Canella - GriaPeugeot 306 Maxia 28"
3Uzzeni - MellaSubaru Impreza WRXa 34"
4Zivian - CeschinoRenault Clio Williamsa 37"
5Riedmann - CiampariniRenault Clio Williamsa 1'34"
6Pizio - RomagnoliRenault Clio Williamsa 2'02"
7Calvetti - ContiRenault Clio Williamsa 2'21"
8Frattini - ValliLancia Delta Integralea 2'39"
9Sulmoni - BernasconiMitsubishi Lancer Evo VIa 2'56"
10Tardani - TardaniRenault Clio Williamsa 3'39"

 

Erminio Forti, apripista (Porsche Carrera)

Giorgio Dissegna - Roberto Murgia (Ford Escort Cosworth A8)

Pier Franco Uzzeni - Stefano Mella (Subaru Impreza WRX A8)

S. Nodari - S. Rognoni (Mitsubishi Lancer Evo VI)

I. Frattini - L. Valli (Lancia Delta Integrale)

Adriano Decè - L. Enipeo (Nissan Sunny)

Massimo Canella - Silvio Gria (Peugeot 306 Maxi K)

Piero Longhi - Swilly (Massimo Leonardi) (Renault Megane Kit)

P. Sulmoni - E. Bernasconi su Mitsubishi Lancer Evo VI

G. Feliciani - G.M. Toson

Giovanni De Margaritis - M. Senestraro su Seat Ibiza TDI

G. Lorenzina - M. Conti su Peugeot 106 Kit

F. Calvetti - G. Conti su Renault Clio Williams

Andrea Zivian - Fabio Ceschino su Renault Clio Williams

Walter Pastore - M. Tarrano su Renault Clio Williams

Davide Riedmann - F. Ciamparini su Renault Clio Williams

Luciano Pizio - Marcello Romagnoli su Renault Clio Williams

A. Magistrini - M. Magistrini su Renault Clio Williams

M. Messori - P. Tamborini su Renault Clio Williams

Davide Tardani - F. Tardani su Renault Clio Williams

S. Giacchero - R. Pizzolotto su Seat Ibiza Supra

Gianluca Quaderno - Simone Gioia su Renault Clio Williams

 

Tiziano Borsa - Claudia Berra su Renault Clio Racing Sport

Franco Fusi - A. Brusati su Peugeot 306

Federico Faggio - A. Fornara su Renault Clio Williams